💎💎💎💎 Tutte le mie attività sono ad offerta libera e volontaria 💎💎💎💎

Primo esercizio di visualizzazione dell'aura

Uno dei primi esercizi da poter eseguire per visualizzare l'aura è quello di guardare le vostre mani su uno sfondo di parete bianca, all'interno di una stanza in penombra.

Partiamo inizialmente con una sola mano.
Ponetevi in un ambiente con luce spenta ma in leggera penombra ed osservate sullo sfondo della parete bianca la vostra mano ferma.
Un ambiente adatto potrebbe essere una stanza all'oscuro con un po' di illuminazione proveniente dall'esterno, ad esempio da una finestra coperta con tenda che però lasci passare un filo di luce, oppure una lampada accesa ma coperta in modo tale da emettere una luce soffusa, e così via.
Tengo inoltre a precisare che la parete non deve essere necessariamente bianca, l'importante è che sia di un solo colore.

In uno stato di completo rilassamento, fermate lo sguardo sui contorni della vostra mano ferma e provate a vedere, senza sforzarvi, un alone attorno alle vostre dita. Dovrebbe essere una sorta di bagliore attorno alla mano, laddove tutto intorno vi è l'oscurità della stanza o dell'ambiente in cui vi trovate.
Alcuni di voi potrebbero anche discernere il colore di questo alone.

Non scoraggiatevi se nei primi tentativi non riuscite a visualizzare nulla: è normale, perché non siete stati abituati a far caso a tale bagliore e, molto probabilmente, non vi trovate nello stato di rilassamento adatto.
Provando più volte, ci riuscirete quasi sicuramente. Affermo ciò con buona certezza perché ho constatato di persona che anche i più scettici, soprattutto coloro che provengono da studi tecnici e scientifici, sono rimasti alquanto scossi dalla loro esperienza.

Quando riuscirete a visualizzare l'alone attorno alla vostra mano, avrete visto per la prima volta l'aura.

La sensazione che si prova è di stupore misto ad eccitazione, con un po' di timore dovuto alla non conoscenza e all'inspiegabilità (scientifica) del fenomeno. Ma, in realtà, è tutto molto reale... state solo risvegliando delle capacità sopite!
Il limite tra il visibile e l'invisibile risiede solo nella nostra mente, plasmata ad accettare soltanto conoscenze scientificamente dimostrate.
'Non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi', come scrive Antoine De Saint-Expury ne "Il Piccolo Principe".
Nonostante questa frase vada inserita e valutata sotto un altro tipo di contesto, essa racchiude una grande verità nel discorso affrontato: quando siamo rilassati (e quindi ascoltiamo con il cuore), possiamo vedere l'invisibile.
Io direi: 'Non si vede bene che col cuore e l'intestino', perché cuore e intestino (il nostro cervello emotivo) sono gli organi che mandano i segnali adatti a scoprire le esigenze della nostra anima.

Diciamo che questo esercizio di visualizzazione risulterà molto più semplice a chi già pratica in campo olistico, chi è già centrato in sé stesso e chi sa meditare.

Per essere ancora più certi che state vedendo la vostra aura e che tutto ciò non sia solo frutto della vostra immaginazione, nella stessa situazione di penombra, provate ora a visualizzare gli aloni di entrambe le mani ferme.
Se avete visto l'aura di una sola mano, sarà abbastanza semplice vedere anche l'aura dell'altra mano.

Provate poi a muovere lentamente una mano e guardate come l'aura si sposta con essa, lasciando una sorta di scia.

Ripetete con entrambe le mani e, intanto, stupitevi delle vostre capacità!

Nel prossimo post, parlerò di un ulteriore basilare esercizio di visualizzazione dell'aura.

(C) 2018-2022 Gianluca Di Napoli - Tutti i diritti riservati - All rights reserved



Potrebbero interessarti anche i seguenti articoli: