"Dal punto di Luce entro la Mente di Dio
affluisca Luce nelle menti degli uomini.
Scenda Luce sulla Terra.
Dal punto di Amore entro il Cuore di Dio
affluisca Amore nei cuori degli uomini.
Possa il Cristo tornare sulla Terra.
Dal centro ove il Volere di Dio è conosciuto,
il Proposito guidi i piccoli voleri degli uomini;
il Proposito, che i Maestri conoscono e servono.
Dal centro che vien detto il genere umano,
si svolga il Piano di Amore e di Luce.
E possa sbarrare la porta dietro cui il male risiede.
Alice A. Bailey, dal "Trattato dei Sette Raggi"
Come scritto da Alice A. Bailey, sotto dettatura telepatica del Maestro Tibetano Djwhal Khul, detto più semplicemente Il Tibetano, e riscrivendo il tutto in una forma più comprensibile, questa invocazione o preghiera appartiene a tutta l'Umanità. La sua bellezza e la sua forza stanno nella sua semplicità e nel suo esprimere alcune verità centrali che la maggior parte degli uomini accetta in maniera naturale, e cioè:
- la verità che esiste un'Intelligenza fondamentale a cui si dà il nome di Dio;
- la verità che il potere motivante dell'Universo è l'Amore;
- la verità che una grande Individualità, dai Cristiani chiamata Cristo, venne sulla Terra affinché l'Umanità potesse comprendere l'Amore di Dio;
- la verità che Amore e Intelligenza siano effetti del Volere (Potere) di Dio;
- la verità che solo attraverso l'Umanità il Piano Divino si potrà attuare.
Alcuni chiarimenti sulla Grande Invocazione:
- è possibile trovare anche la versione in cui si menzionino tutti gli esseri viventi, e non solo gli uomini, ad es.: "affluisca Luce nelle menti di tutti gli esseri viventi", considerando con questo anche gli animali, le entità eteriche e aliene presenti sulla Terra (e ciò è valido anche per le successive terzine, cioè si sostituisce "di tutti gli esseri viventi" a "degli uomini");
- il riferimento a Cristo è evidente, ma è pur vero che non tutte le persone nel Mondo percepiscono il Cristo come principio di Amore Universale (alcuni infatti lo conoscono sotto il nome di Krishna, altri di Maitreya, e così via), a questo punto, esistono versioni della Grande Invocazione che preferiscono sostituire la paola "Cristo" con "Colui che viene" o "il Grande Messaggero di Dio";
- la richiesta che Cristo possa tornare sulla Terra è un po' strana, in quanto Cristo non ha mai abbandonato il Logos planetario (o gli strati dell'aura della Terra), come invece è successo a Buddha, quindi è possibile trovare una versione che dica "possa Cristo riapparire sulla Terra", nel senso che possa manifestarsi di nuovo visivamente all'Umanità;
- il "centro dove il Volere di Dio è conosciuto" è noto con il nome di Shamballa;
- i 'piccoli voleri' sono le volontà e i desideri effimeri a cui gli esseri umani ambiscono;
- quando si parla di Proposito, si fa riferimento allo Scopo Divino;
- spesso il termine "male" viene sostituito con "forze involutive", questo perché, per retaggio culturale, si associa al male una valenza estremamente negativa (mentre a livello esoterico si conosce l'importante funzione di discernimento che svolge il male) e si preferisce parlare delle forze che contrastano l'evoluzione umana, dette appunto forze involutive;
- l'intera frase "e possa sbarrare la porta dietro cui il male risiede" sembra, a primo acchito, un concetto totalmente dualistico (buono/cattivo) che tenda a non rendere valido il concetto di unione o unità, da sempre trasmesso dalle scuole spirituali ed iniziatiche; in realtà, non è così... il Piano Divino è molto più complesso rispetto a quello che le nostre attuali capacità permettono di intendere, così come Dio, unico, si manifesta in tutti i suoi possibili aspetti, anche come forza involutiva appunto, per verificare se si è rispettosi nell'osservanza delle Sue Leggi; fatte queste premesse, nella Grande Invocazione, viene chiesto agli esseri umani di tenere fuori dalla propria vita il "male", e non combatterlo o distruggerlo o trasformarlo, perché probabilmente l'essere umano non ne ha ancora le potenzialità; molto probabilmente, questo è un compito della Gerarchia Spirituale, mentre agli esseri umani spetta 'solo' avere la capacità di non farsi coinvolgere dalle forze involutive, quelle cioè che non vogliono il progresso dell'Umanità, ed invocare Angeli e Maestri affinché assolvano il Loro compito di trasformazione del Male in Bene;
- al posto di "ristabiliscano", è possibile trovare anche il termine "manifestino".
Pronunciandola in gruppo, l'effetto benefico di tale invocazione è enorme. In merito a ciò, consiglio la lettura dell'articolo "Test sulla pratica della meditazione. Risultato? E' lo strumento più efficace per creare una società di pace nel mondo...".
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