Le Tavole del Destino sono 7 diverse tabelle quadrate, le cui righe e colonne (di numero differente da tabella a tabella) definiscono celle, che contengono numeri, inseriti secondo il criterio che la somma dei numeri di ogni riga verticale, orizzontale e diagonale di ciascuna tabella sia sempre uguale.
Le Tavole del Destino servono per predire:
- eventi e stati d'animo generici in un periodo di tempo pari a 27 giorni;
- eventi e stati d'animo specifici, relativamente ad una ben determinata questione, in un periodo di tempo molto breve, tipo di 1 o 2 giorni.
Ogni Tavola è in riferimento ad un astro.
Non si conosce l'esatta origine, ma molto probabilmente tali tabelle furono ideate dai Caldei, un popolo della Mesopotomia la cui esistenza è attestata anche negli scritti degli Assiri nel IX secolo a.C.. Data la loro visione geocentrica dell'Universo, tra gli astri considerati troviamo anche il Sole e la Luna.
Siccome queste tabelle derivano da un miscuglio sintetico di sapienza astronomica, astrologica, matematica, simbolica della cabala, e così via, si suppone che esse furono messe a punto da persone che potevano permettersi di sapere tali conoscenze, e cioè i sacerdoti caldei, noti anche come abili osservatori di stelle.
Questi ultimi forse crearono le Tavole del Destino per permettere a tutti, anche ai meno istruiti, di poter usufruire di uno strumento di divinazione molto semplice da utilizzare.
La consultazione delle Tavole del Destino rappresentava per i sacerdoti caldei e per i loro iniziati una seria arte divinatoria che serviva per decifrare e interpretare i racconti della Bibbia, sulla base del codice di lettere-numeri dell'alfabeto ebraico, sul quale poggia la struttura della cabala.
Successivamente, e soprattutto nel periodo di re Luigi XIII in Francia, le Tavole del Destino ebbero molto successo, sia a corte sia tra il popolo, ma venivano usate più per divertimento, a scopo ludico.
Era semplice reperire queste tabelle perché venivano vendute per strada e nei mercati ed erano stampate da librai editori. La convenienza nell'acquistarle consisteva nel possedere un oracolo da poter consultare, senza ricorrere ad un astrologo o un indovino.
Ritornando al discorso che ogni tabella è identificata da un astro, i 7 astri in questione sono:
- Sole
- Luna
- Mercurio
- Venere
- Marte
- Giove
- Saturno.
Ma, per consultare l'oracolo, le Tavole del Destino vanno lette nel seguente ordine:
- Tavola di Saturno
- Tavola di Venere
- Tavola di Giove
- Tavola di Mercurio
- Tavola di Marte
- Tavola della Luna
- Tavola del Sole.
In più, bisogna sapere che:
- la Tavola di Saturno possiede 9 celle (3 righe, 3 colonne);
- la Tavola di Venere possiede 49 celle (7 righe, 7 colonne);
- la Tavola di Giove possiede 16 celle (4 righe, 4 colonne);
- la Tavola di Mercurio possiede 64 celle (8 righe, 8 colonne);
- la Tavola di Marte possiede 25 celle (5 righe, 5 colonne);
- la Tavola della Luna possiede 81 celle (9 righe, 9 colonne);
- la Tavola del Sole possiede 36 celle (6 righe, 6 colonne).
E' possibile contattarmi per una consultazione delle Tavole del Destino.
Informazioni prelevate dalla scheda n°69 della sezione Presagi, Credenze, Misteri della collana DeAgostini "Scoprire e Conoscere l'Astrologia e le altre Arti Divinatorie".
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