Le linee guida per una salute
consapevole si possono sintetizzare nel concetto di approccio attivo al proprio
benessere.
Approccio in cui l'individuo non risulta più essere il soggetto
passivo (voluto dalla medicina scientifica), il cui unico compito è assumere
dei farmaci o sottoporsi a delle cure, ma di un individuo teso ad informarsi su
come gestire la propria salute, mantenendola in buono stato o migliorandola in
relazione al proprio stile di vita.
Un approccio simile potrebbe
nettamente differenziare i due diversi campi della salute e della malattia.
Nel campo della salute si
terrebbe conto della qualità della vita, della corretta alimentazione, della
pratica di attività fisiche, dell'elaborazione mentale della malattia che
induce ad un processo di autoguarigione, della predisposizione a svolgere
passatempi piacevoli e di gratificazione, della capacità di generare pensieri
positivi ed avere una visione ottimistica, dell'importanza degli scambi
affettivi e relazionali, della voglia di comunicare e in quale modalità, ecc..
Nel campo della malattia
rientrerebbe lo studio del malessere (allorquando esso si verifica), dei suoi
sintomi, della sua evoluzione e della sua cura.
La differenziazione di questi
due campi potrebbe essere eseguita perché tuttora la medicina scientifica ha la
presunzione di essere detentrice delle informazioni e tecniche necessarie per
la salute, non tenendo conto delle potenzialità di autoguarigione fornite dalla
mente e di tutti gli altri aspetti che contribuiscono alla buona salute e che
rendono ogni singola persona diversa dall'altra.
La salute è quella condizione di
vita dell'individuo evidenziata tramite lo stato di benessere, che secondo l'OMS
(Organizzazione Mondiale della Sanità) deve essere di tipo psicologico, sociale
e fisico.
Lo stato di benessere è quindi un parametro
puramente soggettivo di ogni persona, che viene usato per valutare in
maniera positiva il proprio stato di salute, anche momentaneo. E' una
sensazione che si può ottenere in vari modi, tra cui meditazioni, massaggi,
ricezione di belle notizie, soddisfazioni lavorative, guarigioni, ecc..
Secondo la
medicina allopatica, invece, il benessere equivale all'assenza di malattia, in
disaccordo con l'OMS che definisce la salute come un concetto ben più ampio,
La salute si sviluppa in effetti anche grazie ad un'armonizzazione di ciascun individuo nel proprio ambiente sociale, in cui riesce ad esprimersi e ad agire naturalmente. Laddove ci siano forzature nell'adattabilità a tale ambiente, si genera stress emotivo e mentale con conseguenti malattie.
Si capisce quindi quanto sia
necessario avere rispetto per la propria vita, la propria mente e il proprio
corpo, e viceversa quanto l'insorgere di una malattia o di un malessere fisico
sia un segnale da analizzare per scoprire i turbamenti interiori in relazione
alla modalità di vita che si sta svolgendo.
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